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Bilanciamento volumi preset e uso del VU Meter

Torno a scrivere sul mio blog dedicato al digitale in seguito alle numerose richieste giuntemi in merito a quella che per molti è un'annosa problematica: equilibrare i suoni tra i preset delle nostre pedaliere evitando picchi di volume o spiacevoli "clip".


Personalmente, in due anni di utilizzo costante del digitale per ragioni lavorative (solo nel 2018 ho usato Helix per ben 86 date in giro per il nord Italia con l'Orchestra con la quale collaboro), ho sempre approcciato alla creazione della mia setlist (insieme dei preset/suoni/patch che intendo usare) allo stesso modo: suoni fatti a casa in cuffia, per la precisione con delle AKG k240 mkII, con eventuali correzioni da apportare durante il soundcheck, sul palco, in modo da interagire con l'ambiente sonoro ospitante.


In cuffia, gestisco il "pericolo clip" nel momento in cui imposto i valori di "channel volume" dei blocchi amp che utilizzo: quando sento un clip digitale, seppure lieve, so che devo abbassare il volume del canale ampli. In questo modo vado ad impostare una sorta di soglia limite intorno alla quale costruire il suono di cui necessito. Per "clip digitale" intendo quello strano suono difficile da indicare sotto il profilo onomatopeico se non con un "shhh".


Attenzione! Verificate che questo suono sia presente solo mentre suonate. Se è presente anche con il pot del volume della chitarra chiuso, la causa potrebbe risiedere altrove: per esempio se avete la vostra pedaliera collegata alla stessa presa della corrente alla quale è collegata l'alimentazione delle powerline (dispositivi che vi permettono di "trasportare" il cavo ethernet per la connessione internet tra due lati opposti di una parete), può capitare che si senta lo stesso rumore.


Si ma il bilanciamento tra i diversi presets? Io lo faccio durante il soundcheck: solitamente mi posiziono fronte palco, e regolo i volumi d'uscita di ciascun preset/snapshot/scena in modo che il passaggio che da uno all'altro non implichi scompensi o picchi di volume. Tutto questo dopo aver, chiaramente, portato il volume globale "a regime" che, nel caso di Helix, per me è ad ore 2.


Vogliamo affidarci a dei valori numerici? Possiamo usare un VU Meter, ovvero uno strumento di misurazione dell'intensità di segnale (in unità volume) per apparecchiature audio.


A meno che non lavoriate in uno studio di registrazione nel quale vi è possibile utilizzarne uno analogico, per l'home recording ce ne sono di diversi in versione software sia plugin che stand alone. I primi che vi consiglio sono quelli che trovate nelle vostre DAW (digital audio workstation), ovvero Logic, Pro Tools, Cubase, Ableton. In secondo luogo possono consigliarvene altri: per Mac esiste DP Meter XT della TB Pro Audio. Potete scaricare la versione demo che dura 14gg dal link presente nella descrizione del video.

Per Windows, invece, ne consiglio due in particolare: VU Meter e SpecAN. Il primo è un semplice vu meter che si limita a mostrarvi la barra che mostra l'intensità del vostro segnale; il secono è più completo: non solo vi indica i valori d'intensità di segnale nella parte in basso della videata, ma anche un grafico con le frequenze chiamate in causa. Entrambi sono totalmente free e, se avete un po' di dimistichezza con gli emulatori, potrete usarli anche con MacOS aprendoli con Wine e WineBottler.


Ricordatevi che la scala dei valori di un VU meter va da -20dB a + 3dB e che lo zero è il valore oltre il quale il segnale può subire distorsioni.



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